Entrando da una delle porte-finestre di uno dei sei archi che compongono la parte inferiore della facciata della Domus accederete alla fresca e luminosa galleria del piano terra, a livello del grande giardino inferiore.
La bella pavimentazione stesa da artisti specializzati in seminato veneziano, rara tecnica artigianale che rende indimenticabili i palazzi di Venezia, stende un vasto tappeto orientaleggiante cui fanno ala – tutti originali della Domus – le molteplici colonne di pietra e i numerosi bassorilievi in bronzo interpretazione delle formelle del portale di San Zeno di Verona, recentemente restaurati con cura.
Le possibilità di scelta dell’illuminazione, il soffitto fonoassorbente, la moderna scala in acciaio brunito e vetro che lo collega con il piano superiore rendono questo spazio che è tutt’uno con il giardino un’affascinate unione di passato e presente.
Sul retro c’è un ampio locale tecnico, progettato per ospitare efficacemente gli operatori della ristorazione, fornito di due accessi che consentono di produrre il servizio di food & beverage sia in diretto collegamento con la galleria sia con lo spazio aperto del giardino. Particolare, questo, molto apprezzato nelle serate di tempo mite.
Anche la sala del Seminato è silenziosa, versatile ed adatta a qualunque celebrazione, presentazione o evento.